Cheratocono

Cheratocono

 

 Il cheratocono è una patologia a carico della cornea, sia esterna che interna, che determinano irregolarità refrattive, spesso risultanti in astigmatismo irregolare e miopizzazione. La diagnosi di cheratocono avviene grazie all’ausilio di indagini corneali quali la topografia o l’esame mediante strumenti per la tomografia del segmento anteriore oculare e l’analisi tridimensionale della cornea unendo la tecnologia scheimpflug, che permette di misurare le strutture oculari interne, a quella Placido-based, ancora insuperata per la determinazione di elevazioni e curvature per la superficie anteriore . Si tratta in genere di una malattia progressiva.

CAUSE
Per cheratocono si intende una deformazione ectasica della curvatura della cornea, che invece di presentarsi come un segmento di ellisse o quasi sferica, assume in una sua porzione un aspetto conico. A questa ectasia si associa anche una riduzione dello spessore corneale, all’apice della deformazione. Può essere causato anche da un errato intervento di correzione dei difetti visivi con laser ad eccimeri, quando viene asportato troppo tessuto compromettendone la robustezza.
SOLUZIONI

Lenti corneali a contatto per cheratocono
Il trattamento dei disturbi visivi associati può essere effettuato con occhiali (per la parte refrattiva), più spesso con lenti a contatto specifiche che cercheranno di tenere appiattito il profilo della cornea oltre a tentare di correggerne il difetto che ne deriva.

Cross-linking
Nei casi di ceratocono di primo e secondo stadio il cross-linking è la tecnica grazie alla quale si aumenta la rigidità e la resistenza corneale rallentando così in modo significativo la progressione del cheratocono causa di oltre 2500 trapianti di cornea all’anno. In certi casi è possibile dopo il trattamento anche un lieve miglioramento della vista. Tale metodica eseguibile in regime ambulatoriale è tecnicamente semplice e mininvasiva e consente di tornare a casa immediatamente.
Non tutti però possono essere sottoposti a questa metodica. È necessario infatti eseguire una visita specialistica completa di esami diagnostici per valutare l’idoneità alla terapia del crosslinking. In qualche caso associato alla chirurgia refrattiva, il cross-linking permette di stabilizzare e arrestare la malattia e migliorare la qualità della visione.

Impianto di inserto corneale
Nei casi più avanzati di cheratocono si può ricorrere all'inserimento di anelli o segmenti corneali con lo scopo di stabilizzare la situazione.
Nei casi più gravi, l'unica alternativa è il trapianto parziale o totale del lembo corneale.