Palpebra
Sono due cortine mobili, toniche, sottili, poste a difesa meccanica dell'occhio ma capaci anche di interrompere, con il loro frequentissimo ammiccamento e con brevissime ma benefiche pause, la continuità della stimolazione sensoriale luminosa della retina.
Caratteristiche
Strutturalmente le palpebre sono due pliche cutaneo-muscolo-fibrose. La palpebra superiore confina in alto con il sopracciglio, da cui è separata dal solco fronto-palpebrale; la palpebra inferiore si continua in basso con la regione dello zigomo, con una linea di separazione meno evidente. La prima è molto più mobile della seconda e, fra un ammiccamento e l'altro, il suo margine libero deborda sulla parte trasparente della superficie oculare (cornea) per circa un millimetro, mentre quella inferiore lascia completamente visibile il contorno circolare inferiore della cornea stessa.
Schema sintetico delle funzioni
Le funzioni delle palpebre sono le seguenti:
1) difesa oculare
2) lavaggio della superficie oculare
3) distribuzione e rinnovo del film lacrimale
4) protezione della retina da eccessiva intensità luminosa (abbagliamento)
5) interruzione cadenzata della stimolazione luminosa della retina (pause di recupero)
6) facilitazione nell’aspirazione del liquido lacrimale, da parte del sacco lacrimale
7) formazione dello strato lipidico del liquido lacrimale (il secreto sebaceo delle ghiandole di Meibonio)
8) tutela della superficie oculare dalla penetrazione del sebo epidermico
9) contenimento del liquido lacrimale sulla superficie oculare
10) limitazione del tasso di evaporazione del film lacrimale