L’inizio della scuola è il momento ideale per far controllare la vista ai propri figli. I difetti visivi, infatti, influenzano anche l’apprendimento e la postura.
Vedere bene può essere importante per il loro apprendimento, infatti una buona visione garantisce attenzione e postura corretta. La postura è il primo campanello d’allarme al quale fare attenzione, il bambino che ha difficoltà tende a “spostare” il viso e il collo nel tentativo di ottimizzare la sua visione
Recenti controlli effettuati su un campione di circa 600 tra bambini e ragazzi si sono evidenziati problemi di vita nel 26% dei casi: 33% ipermetropia, 16% astigmatismo e 10% miopia. Tra loro ben il 60% non aveva mai effettuato una visita oftalmologica.
Bisogna anche considera che se uno dei genitori o dei parenti stretti, ha un difetto della vista, spesso questi vengono ereditati
Ipermetropia
È un problema della vista per cui gli oggetti vicini appaiono sfocati. Tutti i bambini nascono ipermetropi, ma il difetto si riduce man mano che l’occhio si sviluppa. Tra i sei e i sette anni dovrebbe essere completamente scomparso, ma se continua è importante correggerlo con gli occhiali. I piccoli ipermetropi accusano spesso mal di testa e non di rado sono alunni svogliati. Spesso soffrono di fotofobia, la lacrimazione e il bruciore.
Postura caratteristica: il bambino tende ad allontanare i testi. Se si avvicina, infatti, accusa i sintomi descritti.
Miopia
È un difetto della vista per cui, progressivamente, non si riesce a mettere a fuoco gli oggetti lontani. Per limitare la sfocatura, i miopi tendono a strizzare gli occhi. Il problema può cominciare anche intorno all’età della prima elementare e, generalmente, aumenta durante la crescita. Può avere delle ricadute sull’apprendimento: per esempio, quando il piccolo studente sposta lo sguardo dal quaderno alla lavagna, questa inizialmente gli appare sfocata e può quindi non esserci sincronia tra ciò che ascolta e ciò che riesce a leggere e a trascrivere.
Postura caratteristica: il bambino si incurva sui testi o si avvicina agli schermi, assumendo una posizione scorretta per la schiena.
Astigmatismo
Nell’astigmatismo la cornea non è sferica, ma assomiglia più a un pallone da rugby. È un po’ come guardare il mondo attraverso un bicchiere o un vetro curvo. Un astigmatismo lieve può causare mal di testa e stanchezza; se la forma è grave, si ha una visione sfocata a ogni distanza. L’astigmatismo può trovarsi anche associato con la miopia o con l’ipermetropia. Postura caratteristica: il bambino tende a posizionare libri e quaderni in obliquo, o ad assumere posizione “storte” rispetto al foglio.
Ambliopia
Noto anche come “occhio pigro”, questo disturbo dipende dal cattivo sviluppo della visione in un occhio solo. È un difetto abbastanza diffuso: ne soffre circa il 2-3% dei bambini di età inferiore ai 5 anni. I migliori risultati terapeutici si ottengono praticando l’occlusione dell’occhio che vede bene entro i primi 10 anni di vita. L’ideale sarebbe intervenire entro i 3 anni, ma i piccoli normalmente non si lamentano del disturbo ed è quindi difficile scoprirlo senza una visita specialistica.
Postura caratteristica: a volte i bambini tendono a piegare leggermente la testa da un lato.
Strabismo
I movimenti oculari sono governati da muscoli che permettono la sincronia: le immagini si riproducono nei due occhi simultaneamente, determinando una visione unica sull’area visiva cerebrale. Ma se un muscolo funziona in modo anomalo si ha il cosiddetto “occhietto storto”, e si può perdere parzialmente o totalmente la capacità di fusione delle immagini. Nei primi 4-6 mesi di vita uno strabismo non costante può essere normale. Se il difetto prosegue o in caso di dubbi è invece necessaria una visita oculistica anche nei primissimi anni di vita.
IMPORTANTE : Attenzione alla luce blu Tra lavagne multimediali, tablet e computer, le condizioni di affaticamento della vista aumentano anche a scuola: gli schermi, infatti, emettono una particolare frequenza di luce – la luce blu – che può stancare molto gli occhi. Per gli studenti in erba, in cui il cristallino e la cornea sono ancora in formazione, esistono gli occhiali con le lenti antiriflesso e “anti luce blu-viola”, in grado di eliminare questa frequenza.