Il tremore delle palpebre è un disturbo piuttosto comune.
Di solito quella inferiore è maggiormente coinvolta ma, sovente, sono entrambe ad avere contrazioni muscolari. Questi fenomeni sono spesso di origine transitoria anche se la durata può variare da pochi giorni ad alcuni mesi.
L’ origine della Miochimia (tremore palpebrale) può essere causato da molteplici fattori che spesso hanno origine da alcuni nostri mal costumi: Abuso di caffeina, Alcol, Squilibri nutrizionali oppure può essere dovuta a Stress, Stanchezza, Affaticamento degli occhi, Secchezza degli occhi o Allergie.
Quasi tutte le contrazioni palpebrali che insorgono improvvisamente sono di natura benigna, si tratta cioè di una condizione che non è grave né è segno di un problema medico.
Il trattamento di questo tipo di disturbo può essere difficile da trattare se non si riconosce la causa che ne è all’origine sulla quale basare una terapia.
Dal punto di vista oftalmologico le forme più gravi sono di origine neurologiche e sono il blefarospasmo e lo spasmo emifacciale. Fortunatamente queste condizioni non sono comunissime e solo l’oculista potrà determinarlo durante il corso di una comune visita.
L’abuso di caffeina o alcol potrebbero contribuire a scatenare le contrazioni palpebrali, provare a ridurre l'assunzione di caffeina (caffè, tè, bevande gassate, ecc.) e l'assunzione di alcolici potrebbe essere la soluzione al fastidio.
Anche una cattiva alimentazione può essere alla base del problema. Gli Squilibri nutrizionali generano la mancanza di alcune sostanze nutritive, come il magnesio ed il potassio che possono scatenare gli spasmi delle palpebre. Può essere utile, in questi casi, incrementare l'assunzione di magnesio o di alimenti in cui è certa la sua presenza.
Allo stress, il nostro organismo può reagire in diversi modi. Il tremolio continuo delle palpebre può essere un segno, soprattutto quando è legato a problemi di vista, come in caso di eccessivo affaticamento degli occhi. Contrastare la causa dello stress può risolvere o diminuire gli spasmi.
La stanchezza fisica o la mancanza di sonno, per qualsiasi motivo, può generare gli spasmi palpebrali. Diamo ascolto a questi segnali che il corpo manifesta. L’affaticamento degli occhi può verificarsi se, per esempio, si ha bisogno di occhiali o si ha bisogno di cambiare la correzione (occhiali o lenti a contatto). Gli occhi, impegnati eccessivamente per lavoro, possono risentirne fino a dare origine agli spasmi palpebrali.
L'affaticamento da eccessivo uso del computer, di tablet o l’uso continuo di smartphone possono essere causa di stress visivo. Insufficiente o qualitativamente scarsa lacrimazione quindi Secchezza degli occhi è un problema che affligge più della metà della popolazione anziana. La secchezza degli occhi è anche comune in coloro che usano molto il computer, in chi assume alcuni tipi di farmaci (antistaminici, antidepressivi, ecc.), in chi indossa lenti a contatto o in chi abusa di caffè e prodotti alcolici. Confidate al vostro oculista il tipo di fastidio e quando ha maggior evidenza, poiché lo stesso vi indicherà dei trattamenti specifici che possono essere d'aiuto. I soggetti con problemi di allergie, oculari e non, possono avere lacrimazione eccessiva, gonfiore e prurito agli occhi.
Quando gli occhi vengono strofinati, si rilascia istamina nelle congiuntive e aumenta la lacrimazione. Alcune prove indicano che l'istamina stessa può causare spasmi delle palpebre.Per ovviare a questo problema, l’oculista potrebbe consigliare l’uso di antistaminici, in colliri o compresse, per limitare le contrazioni palpebrali anche se non va trascurato che proprio gli antistaminici possono anche causare secchezza oculare.
Se gli spasmi non rientrano in nessuna delle cause elencate e non si riesce a risolvere il problema l’oculista potrà suggerirvi un trattamento con iniezioni di Botox, che aiutano ad eliminare gli spasmi muscolari. E' sempre opportuno consultare prontamente il medico di fiducia e lo specialista oculista per una corretta diagnosi ed il relativo trattamento.
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nov