L’occhio umano può essere in sintesi rappresentato come una macchina fotografica in cui si distinguono essenzialmente due parti:
1 = L’ottica, un obiettivo, che serve a mettere a fuoco i raggi luminosi sulla pellicola o chip.
Nell'occhio tale funzione è svolta dai diottri oculari : la cornea e il cristallino che focalizzano le immagini sulla retina.
In un occhio normale i diottri oculari trasmettono e mettono perfettamente a fuoco le immagini sulla retina; in tale condizione l'occhio si definisce emmetrope. Se invece i diottri oculari non portano le immagini perfettamente a fuoco sulla retina l'occhio si definisce ametrope. Un paziente con un occhio ametrope vede quindi immagini sfuocate. Le ametropie comprendono la
Miopia, L'ipermetropia, l'astigmatismo.
2 = La pellicola fotografica o chip parte sensibile alla luce, che fissa la luce e le immagini ricevute.
Nell’occhio tale funzione è svolta dalla retina, che trasforma le immagini e la luce in impulsi elettrici che attraverso il nervo ottico raggiungono il cervello.
Occhio emmetrope rappresenta l’occhio sano
Le immagini dall'infinito (simbolo che comunemente compare nelle macchine fotografiche per le immagini riprese da lontano) sono proiettate esattamente sulla retina.
I principali difetti di vista sono la miopia, l'ipermetropia, l'astigmatismo e la presbiopia.
La miopia inizia in genere in adolescenza e crea una vista offuscata da lontano, ma nitida per vicino superiore alla norma. I disturbi della vista dell'ipermetrope sono soprattutto da vicino oltre che da lontano, la messa a fuoco delle immagini ricade oltre la retina poiché la grandezza dell’occhio è minore rispetto alla norma. Il paziente astigmatico lo è dalla nascita ed ha una vista inclinata sia lontano che da vicino. Il presbite lamenta un progressivo abbassamento della vista da vicino dopo i 45 anni, in effetti riducendosi l’elasticità del cristallino, viene a mancare parte della messa a fuoco che si traduce in una scarsa visione per vicino. La correzione della vista avviene con occhiali, lenti a contatto o con interventi di correzione, in particolare con i laser. Il trattamento laser agli occhi corregge anche più difetti di vista presenti contemporaneamente, come la miopia o l'ipermetropia e l'astigmatismo.
L’oculista individua e associa attraverso i difetti della vista alcuni potenziali problemi all'occhio, come nel caso di patologie retiniche nella miopia o il glaucoma nell'ipermetropia. L'ipermetropia e l'astigmatismo possono essere la causa di strabismo e occhio pigro nei bambini piccoli.
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